Con un reading contro le mafie, il ricordo teatrale e musicale di Salvatore Carnevale sarà presentato venerdì 17 ottobre, alle ore 21.30, al Ridotto del Teatro Bruschi di Rignano sull’Arno.
Settant’anni fa, Salvatore Carnevale viene ucciso dalla mafia. Contadino, sindacalista e socialista, Turiddu come lo chiamano tutti, interviene nelle dinamiche dei contrasti sociali, nelle lotte contro il lavoro nero, per la riduzione dell’orario di lavoro. Si rifugia per qualche tempo nel Valdarno, a Montevarchi, dove conosce una cultura dei diritti dei lavoratori più forte e radicata. Tornato in Sicilia non diminuisce il suo impegno sindacale e viene ucciso nel 1955 a Sciara, in provincia di Palermo, dove era nato trentadue anni prima. La sua storia ha tutti gli ingredienti di una vicenda che oggi viene definita agromafia.
Su un soggetto di Sergio Serges, Materiali Sonori ha prodotto lo spettacolo “Non era santo ma i miracoli faceva - Salvatore Carnevale, sindacalista ucciso dalla mafia”. In scena, con Serges, l’attrice Chiara Cappelli e Arlo Bigazzi (che oltre alle musiche eseguite dal vivo ha curato il testo e la regia). Un racconto che parte dal ruolo della mamma di Turiddu, Francesca Serio, una persona di grande dignità alla ricerca di giustizia e che per questo sarà la prima donna nella storia siciliana che denuncerà – mandandoli a processo, uno per uno – i carnefici di suo figlio.
ASSOCIAZIONE CINEMA TEATRO BRUSCHI IN COLLABORAZIONE CON CGIL AREZZO - LIBERA COORDINAMENTO VALDARNO - LEGAMBIENTE CIRCOLO VALDARNO SUPERIORE
inizio: ore 21.30
biglietto: 7 € in teatro - 5 € on line
prevendita:
info e prenotazioni: booking@matson.it
ph. & whatsapp: 377 4494360 - 335 6159643 ph: 055.9120363