Comunity

Data: 26/10/2025

SI VEDE CHE ERA DESTINO

SABATO 25 E DOMENICA 26 OTTOBRE AL TEATRO DI CESTELLO DI FIRENZE

UNA FUNAMBOLICA COMMEDIA CON ATTILIO FONTANA E LA REGIA DI FRANCESCA NUNZI


Quante volte ci sarà capitato di pronunciare o sentirci dire la frase "Si vede che era destino"? E quante volte abbiamo guardato al Fato come a qualcosa di ineluttabile capace di stravolgere in modi inaspettati i nostri progetti e scelte di vita?

Ecco oggi queste considerazioni diventano una sorprendente e scoppiettante commedia, scritta da Luca Giacomozzi e in arrivo a Firenze nel prossimo fine settimana, sabato 25, ore 20,45 e domenica 26 ottobre, ore 16,45, al Teatro di Cestello (mentre la sera prima, venerdì 24 ottobre, sarà in scena al Teatro Roma AB di Figline Valdarno).

Sul palco tre protagonisti di talento: Attilio Fontana (già vincitore della terza edizione di "Tale e Quale Show" e interprete di talento di musical e fiction tv), la spumeggiante Claudia Ferri e l'istrionico Emiliano Reggente, sotto la regia di Francesca Nunzi.

Il brillante intreccio, che ha già conquistato Roma, dove ha registrato dieci sold-out al suo debutto nella scorsa primavera, esplora le fragilità umane, l’importanza dei legami autentici e la possibilità di reinventarsi, anche quando sembra troppo tardi. Una storia che mescola ironia, emozione e riflessione, ricordandoci che il destino può sorprenderci nel modo più inaspettato.

Prendiamo l'amore per esempio ... quello di Massimo, quarantasette anni, una bella carriera avviata, finalmente prossimo alle nozze con la "storica" fidanzata. Un percorso lineare, senza scossoni, finché a occuparsi del suo addio al celibato arriva Damiano, suo fratello, genio matematico ma un po' troppo distratto e impacciato nella vita, tanto da scordarsi di invitare gli amici alla festa, ma non di procurare a Massimo un regalo inaspettato: Tamara, esuberante commessa di giorno e gogò-dancer la sera, affetta da sindrome di Tourette.

I tre si ritrovano così soli, non senza qualche imbarazzo, nel loft del promesso sposo, che, nel tentativo di dare comunque un senso alla serata, finisce vittima di un bizzarro incidente, che gli cancellerà di colpo oltre 30 anni di memoria, riportandolo agli anni dell'adolescenza.

Oltre a scoprire, da qui, che Massimo e Tamara hanno un passato in comune, Damiano e la suo ospite cercheranno di aiutare il malcapitato, dando vita a un funambolico carosello di ricordi che non tornano, tic imprevedibili e colpi di scena che finiranno per portare i nostri tre a riscrivere il futuro... uno sbaglio alla volta! Ma alla fine Massimo ... arriverà a pronunciarlo il suo sì? Questo dovrete scoprirlo a teatro!

Prenotazioni: prenotazioni@teatrocestello.it - 055.294609.


Fonte: Teatro di Cestello -